Le app per scoprire e conoscere il sake

Il mondo del sake vive di tradizioni, anche secolari. Tutto il Giappone vive di tradizioni, che hanno plasmato il paese in quello che è ora. Per questo motivo la tecnologia in alcuni settori, fatica ad arrivare, nonostante il Giappone sia anche famoso per l’innovazione e una costante spinta verso il futuro.

Fortunatamente, la diffusione sempre più capillare del sake al di fuori dei confini nipponici ha fatto sì che si creasse una richiesta di sake anche all’estero, in maniera rapida e possibilmente semplice. Quindi, nell’epoca di smartphone e app, sono approdate sui vari store e su siti web app dedicate al sake nihonshu.

Sono ancora poche, sono solitamente in lingua giapponese o, se si ha un po’ di fortuna, in inglese o in italiano tradotto sommariamente, ma possono aiutare gli amanti di sake più high-tech a tenere traccia di cosa han bevuto o scoprire informazioni su una determinata sakagura.

Vediamo quindi quali sono queste app e come sono strutturate.

Sakenomy

Forse la più famosa, probabilmente per via dell’ideatore del progetto Sakenomy, ovvero l’ex calciatore Hidetoshi Nakata. L’app nasce dal desiderio di Nakata di far conoscere il sake giapponese al mondo, tramite una app multilingua che permetta anche a chi non parla la lingua giapponese di conoscere cosa sta bevendo.

L’app infatti è dotata di una funzionalità scanner con la quale, tramite la fotocamera dello smartphone, è possibile inquadrare l’etichetta del sake e ricevere un riscontro sul prodotto in questione. Un difetto che abbiamo riscontrato è che non sempre riesce a riconoscere il sake scansionato, nonostante sia in catalogo o sia già stato cercato. Occorre provare più volte, anche fregandosene delle istruzioni per scattare la migliore foto alla bottiglia.

Il database da cui l’app attinge è probabilmente il più grosso per quanto riguarda i sake. Questo significa che con buona probabilità quello che berrete sarà in memoria e che potrete conoscere più a fondo le caratteristiche della bottiglia così come dei suoi produttori e la regione di produzione.

È possibile salvare i propri “scatti” e valutarli, così da ricordarsi le impressioni o il giudizio dato a una bevuta.

L’ultima parte di questa semplice app, è riservata alle notizie sul sake. Il problema è che il feed è esclusivamente in giapponese.

Ecco un video esplicativo del funzionamento di Sakenomy

 

Sakenowa

sakenowaSakenowa è un’altra applicazione disponibile per dispositivi mobili che, a differenza di Sakenomy, presenta anche una versione web dove poter accedere con le stesse credenziali dell’app. Questo l’indirizzo: sakenowa.com.

Sakenowa è una app piuttosto semplice, così come il sito, dove le funzioni principali sono quelle di visualizzare un feed di quello che gli utenti hanno aggiunto tramite l’app, la possibilità di aggiungere i sake bevuti e una classifica degli stessi, in base al giudizio degli utenti.

La funzione di aggiunta dei sake differisce da Sakenomy per due motivi: il primo è che Sakenowa invita alla condivisione del sake e dei luoghi dove lo si è bevuto, il secondo è la modalità di inserimento, in quanto il processo va fatto a mano/testualmente: non c’è uno strumento di riconoscimento delle etichette.

Tramite menu a tendina, si può individuare la propria bottiglia cercando per produttore, poi si può aggiungere un voto, delle tag, il proprio giudizio e, tramite la geolocalizzazione, lasciare che l’app individui dove ci troviamo o immettere a mano il nome del locale dove stiamo bevendo quel sake. Funziona anche con indirizzi fuori dal Giappone.

La parte relativa alle classifiche identifica i migliori sake divisi per prefetture/regioni. È quindi possibile scorrere una lista globale dei migliori sake stando alla media-voto degli utenti o scegliere di visualizzare solo una determinata regione.

Le funzioni sul sito sono identiche a quelle dell’app.

Sakenote

Un’altra app sul sake presente sui vari store è Sakenote.

Il difetto principale di questa app è che è totalmente in giapponese, quindi o si masticano i kanji e i kana, oppure la sua fruibilità viene ridotta quasi totalmente.

Ad ogni modo, per chi volesse provarla, dopo averla installata e aperta la prima schermata chiede la registrazione o, nella parte inferiore della schermata, di fare il log in.

Per registrarsi ci sono due campi. Il primo è per il nome utente che vorrete usare su Sakenote, mentre il secondo è il campo per il vostro indirizzo e-mail di registrazione. Una volta compilati entrambi i campi premete il pulsante e controllate la vostra casella di posta, al passo successivo infatti vi verrà chiesto il codice che vi è stato inviato via e-mail all’indirizzo indicato.

L’app è divisa in tre sezioni, ovvero quella sui propri sake, il feed degli aggiornamenti degli utenti e in ultimo la ricerca. Il tutto ovviamente sempre in giapponese.

Sake Today

Una app diversa dalle precedenti è, invece, Sake Today, che non è altro che una vetrina dove poter comprare la versione digitale della rivista Sake Today.

L’app di per sé è gratis, ma ogni rivista va acquistata a parte. Inoltre, almeno per la versione Android, le ultime riviste disponibili risalgono al 2016.

Sakefan World

Anche sakefan World si unisce alle app che permettono di tenere un proprio registro dei sake bevuti e scoprire altre notizie sul sake in questione, dalle caratteristiche alle note sul gusto al produttore.

Quest’app è stata creata dal METI (Ministry of Economy, Trade and Industry) esplicitamente con l’intento di far conoscere il sake fuori dai confini del Giappone, quindi l’interfaccia si presenta in inglese, una lingua sicuramente più comprensibile per gli appassionati di sake nel mondo.

Come per Sakenomy, è possibile utilizzare la modalità di riconoscimento tramite fotocamera delle etichette delle bottiglie per capire di cosa si tratti. Al solito, non sempre si ottengono risultati, ma il database è sempre in espansione.

L’app presenta anche articoli di approfondimento sul sake e un glossario per districarsi con i termini.

Sakefan World è disponibile solamente per dispositivi iOs.

SakeWiz

SakeWiz si differenzia leggermente dalle altre app per la gestione del sake in quanto, oltre alle funzioni di base come il riconoscimento delle etichette o la ricerca dei sake, integra la possibilità di acquistare online i sake e di trovare i ristoranti in zona che servano del nihonshu.

Oltre a questo, c’è una simpatica funzione che conferisce punti e titoli al crescere della propria collezione di sake: ogni etichetta è un punto ed è possibile fregiarsi di diversi distintivi a mano a mano che se ne aggiungono di nuove!

L’app al momento ha in database circa 9.000 etichette di sake, in continua espansione, ma è disponibile solo in sei nazioni: Giappone, Canada, USA, Singapore, Corea e Hong Kong.

SakeWiz gode inoltre dell’appoggio ufficiale del Sake Service Institute (SSI).

 

(video solo in giapponese)

Ne avete provata qualcuna? Impressioni a riguardo? Discutiamone nei commenti!