Sake pairing con UOVO

Un’ospite davvero interessante verrà a trovarci giovedì 12 Marzo al Cocktail & Tapas Bar, in una serata che lega la degustazione di un prodotto millenario all’abbinamento food.

A Porta Palazzo a Torino nasce poco più di un anno fa il locale di Chicca Vancini, Uovo, uno dei primi sake bar in Italia. Dietro al bancone di Uovo c’è Chicca che con una coppia di amici, Giorgia Boursier e Fabrizio Barale, ha dato vita a questo piccolo gioiello, una saketeca, aperta da colazione al dopocena.

Figlia di ristoratori emiliani, Chicca è già titolare in città, in zona Vanchiglia, di un locale che racconta le sue origini, Da Emilia.

Sake Sommelier diplomata con merito all’SSA Sake Sommelier Association, è attualmente l’unica donna in Italia ad avere questo titolo conseguito in Giappone a febbraio 2020. Uovo, che ha 15 posti a sedere lungo un bancone in legno chiaro, si confronta con una selezione di circa 40 diverse etichette di sake, un prodotto millenario della tradizione giapponese.

Chicca selezionerà per gli ospiti della serata da EDIT 5 tipi di sake diversi che verranno abbinati alle tapas scelte dallo chef dell’EDIT Restaurant Marco Inglese.

Degustazione che diventa racconto, racconto che diventa narrazione su cos’è il sake, come lo si produce e come si sposa con il cibo”, queste le parole di Chicca.

Dallo Sword of Samurai di Sogen, un sake prodotto nella penisola di Noto, nel nord della prefettura di Ishikawa, bevanda che viene bevuta dai pescatori quando tornano a riva per riscaldarsi e pasteggiare con il pescato, e che sarà abbinato al Bocadillo di Gamberi alla Catalana.

Alla Stella Muroka di Inaba, diamante di questa piccola cantina locale in cui vengono usati solo metodi tradizionali, che sarà accompagnato dalla Pancia di maiale con crema di mandorle e pomodori.

Il Futsushu Sogen Kenzan di Sogen, sake di Ishikawa dal sapore leggermente dolce e ricco di umami, con il Tagliere di formaggi francesi.

E ancora il Samurai Coffee con Edo Genshu di Konishi, sake molto particolare, una riproduzione autentica di una ricetta tradizionale Shirayuki, del periodo Edo Genroku, ovvero dal 1688 al 1704, servito insieme alla Piccola pasticceria.